Bradley Wiggins fa mea culpa per il suo atteggiamento dopo la vittoria al Tour 2012: “Mi comportavo come una rock star, era abbastanza infantile e petulante il modo in cui gestivo le situazioni”
Bradley Wiggins torna a parlare del suo passato al Team Sky e del periodo successivo al vittoria del Tour de France 2012. Intervenuto durante un podcast di Geraint Thomas, che per diverse stagioni è stato suo compagno di squadra nella formazione britannica, il 41enne ha espresso rammarico per il suo comportamento all’indomani del successo alla Grande Boucle, in particolare riguardo al diverbio avuto durante la corsa con Chris Froome (con il quale ha rivelato di aver fatto pace di recente), e anche al modo in cui, negli anni successivi, si guastarono i rapporti con la squadra, che Wiggins abbandonò in malo modo a metà del 2015.
“Ho finito per interpretare un personaggio, mi comportavo come una rock star – le parole del classe 1980, riportate da Cyclingnews – Pensavo fosse un buon modo di affrontare la vita, non potevo gestire la fama e l’adulazione. Non ero bravo a ricevere complimenti. L’ho gestita in un certo modo e sono stato piuttosto sconcertante, polemico e volgare. Questo non mi è servito a lungo termine perché ha creato una percezione negativa di me“.
Oltre al Tour de France, buona parte dei successi più grandi del 41enne sono arrivati quando correva per la Sky, squadra con la quale non si è però lasciato in buoni rapporti: “Soprattutto verso la fine, mi sentivo piuttosto solo. Ero solito stare solo per conto mio, non mi divertivo. Dopo il 2012 non mi è più piaciuto nulla. Era abbastanza infantile e petulante il modo in cui gestivo le situazioni, ma ciò derivava semplicemente dal non sapere come affrontare le cose. Ha avuto un impatto sulle relazioni intorno a me. Ho lasciato la Sky davvero in cattivi rapporti, cosa di cui mi sono pentito perché ero l’unico responsabile di ciò”.
Un’altra relazione difficile è stata quella con Chris Froome, con cui i rapporti erano tesi sin dalla Grande Boucle del 2012: “L’intero litigio con Chris Froome è stato davvero deplorevole. Ha avuto un grande impatto sul modo in cui mi sono comportato”. Wiggins, però, ha rivelato che di recente ha fatto pace con il keniano bianco: “Io e Froome ci siamo incontrati per la prima volta al Tour quest’anno. Ci siamo abbracciati. Gli parlo molto ora, è davvero liberatorio tornare indietro e comportarsi come avrei dovuto comportarmi“.
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